top of page

In Itinere e Pietre Resistenti: Laboratorio di disegno per adulti

Se c'è una cosa che amo fare è spaziare su supporti e tecniche...e insegnare.

Quale occasione migliore di quella ricevuta con la telefonata di Elisa e Claudia, che mi hanno proposto di realizzare un laboratorio insieme?



Le avevo conosciute durante il mio laboratorio "Oltre il foglio bianco" ma non sapevo dell'enorme lavoro che stavano portando avanti sul territorio attraverso il progetto Pietre Resistenti - Staffette della Memoria: uno strumento semplice, ma potente, per raccontare che la Resistenza c'è e può assumere forme diverse.


Due erano le indicazioni per la creazione del progetto:

  • il tema "In Itinere"

  • uso dei coppi (quelli dei tetti) come supporto, un elemento ricorrente nel lavoro dell'associazione


Ho pensato a lungo a cosa proporre. Dovevo riuscire a risolvere tutto in due incontri al massimo e non conoscevo il livello di disegno dei partecipanti, che poteva essere molto vario.

L'associazione desiderava inoltre incoraggiare i soci a superare la paura del disegno e ad accogliere nuove persone nella loro realtà.


La prima cosa che ho fatto è stata sperimentare.

Mi sono fatta lasciare alcune basi dall'associazione per capire le difficoltà pratiche nel lavorare sui coppi. La sfida più grande era la forma tondeggiante e le dimensioni, che potevano mettere in difficoltà i partecipanti.


Poi ho valutato quali materiali utilizzare con Elisa e Claudia: abbiamo optato per smalti a pennello per chi aveva più manualità, e pennarelli appositi per chi si sentiva più sicuro.


Il laboratorio si è sviluppato in due incontri.

Nel primo ho introdotto il tema "In Itinere" attraverso il concetto di viaggio, cercando di far riflettere i partecipanti sulle emozioni legate a un sogno o un desiderio personale ovvero la domanda è stata: come mi sento oggi rispetto al mio sogno più importante?


Abbiamo scritto una serie di parole per riconoscere meglio le emozioni del momento.

Poi, ispirandoci a Kandinsky, abbiamo associato a ogni emozione un colore e una forma. Infine abbiamo lavorato su carta con le matite, per trovare un equilibrio tra le forme e definire una composizione. C'è chi ha trovato da subito un'idea soddisfacente e chi, invece, ha dovuto rielaborarla più volte.



Nel secondo appuntamento, abbiamo trasferito la bozza sul coppo, modificando dove necessario. Quando ognuno ha trovato il proprio equilibrio, ha iniziato a colorare.

Il risultato finale è stato diverso per ciascuno, ed è proprio questo il bello.



Prima di salutarci, abbiamo fatto un momento di condivisione: ognuno si è avvicinato al coppo di qualcun altro, raccontando perché lo aveva colpito e quali emozioni gli aveva trasmesso.



Nessuno ha raccontato il sogno rappresentato, ma i disegni parlavano da soli: hanno trasmesso tanto dello stato d'animo di chi li aveva creati. Questo ha unito molto il gruppo, facendo capire a tutti che le emozioni ci accomunano...e che non siamo mai davvero soli.



Il laboratorio è stato finanziato da Arci Forlì e ospitato dal Laboratorio Pietre Resistenti presso il Circolo Can Dischi e verrà ripetuto in una seconda edizione questo inverno!



Comentários


bottom of page