ANIMAinAULA Cinema di animazione Forlì
- Laura Fuzzi
- 1 giu 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Sono stata coinvolta nel progetto AnimainAula - La scuola si anima, un programma di educazione all’immagine proposto da SEDICICORTO APS di Forlì (FC).

I progetto era stato rivolto ad istituti scolastici di ogni ordine e grado e prevedeva vari livelli di adesione. La formazione si è rivolta sia agli insegnanti che agli studenti.
AnimaInAula è un progetto finanziato dal bando BANDO D.D. 863 11/03/2022 “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola - Progetti di rilevanza territoriale”, e ha posto al centro il genere dell'animazione inteso come "medium agile" per lavorare sulla contemporaneità con le classi delle scuole di ogni ordine e grado.
Nella prima parte del progetto sono stata coinvolta nelle lezioni di TECNICHE DI ANIMAZIONE - Formazione per insegnanti. Durante le lezioni, svoltesi on-line, ho condiviso la mia esperienza e i progetti che porto all'interno delle scuole come animatrice e formatrice, offrendo spunti e idee agli insegnanti coinvolti.
Nella seconda parte, ho partecipato a una serie di laboratori presso la Scuola Media Palmezzano di Forlì, insieme a Simone Pelatti e Andrea Petrini.
Il mio contributo si è concentrato principalmente nella prima fase del laboratorio, in cui gli studenti sono stati introdotti al linguaggio del fumetto e stimolati a realizzare una breve storia. Le tematiche sono state diverse per ogni classe: alcuni hanno lavorato sulle paure, alcuni sui desideri, altri ancora sull'immaginazione. Da questo lavoro è nato prima un fumetto e, in un secondo momento, una piccola animazione proiettata durante 16corto filmfestival.
Nella terza e ultima fase del progetto sono stata coinvolta in qualità di autrice per la realizzazione di un cortometraggio animato ispirato alle storie dei ragazzi. Insieme hanno partecipato anche Olga e Tatiana Poliektova e Erik Sémashkin, registi ucraini e russi, con l’intento di creare un ponte di pace tra culture differenti.
Il mio corto, intitolato "Daimon" vuole rappresentare la paura di non essere accettati. Una bambina nasconde la sua vera natura per timore del giudizio degli amici. La sua paura prende la forma di un daimon a forma di donnola. Ne è spaventata, ma ciò che lei considera un difetto viene invece riconosciuto come una virtù dai suoi compagni. Secondo Jung, il daimon è come un'entità psichica autonoma che ci conosce intimamente e che ci invia messaggi disturbanti, speranze o intuizioni. Non è un essere negativo, ma un compagno fedele, un richiamo interiore che ci conduce verso un viaggio nello spirito del profondo.
Questo corto è stato realizzato grazie alla partecipazione di Maria Mengozzi nella colorazione e Romeo Pizzol nel montaggio
Il Tema portante del progetto
Identità e Solidarietà.
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